Fette biscottate home Made

Fette biscottate home Made

Anticipo subito che questa è una ricetta lunga!

Non tanto per la preparazione, ma per il riposo che dura 18/24 ore prima di poter procedere al biscottamento al forno. Quindi se non avete tempo e voglia d’aspettare cambiate ricetta!

Se invece avete tempo e volete sperimentare una ricetta diversa per la colazione allora ecco quello che fa per voi!

Le fette biscottate home Made!

Magari vi chiederete perché farsi le fette biscottate a casa quando ce ne sono tantissime e di tutti i tipi in giro, avete ragione, ma io in tutti gli anni in cui ho mangiato fette biscottate a colazione non ho mai e dico mai trovato fette biscottate che mi soddisfacessero completamente.

Con la possibilità di farmele da sola posso variare e sperimentare nuovi abbinamenti e sapori. Ad esempio io ADORO l’abbinamento cioccolato extra fondente a scaglie, semini vari, semi di chia, semi di sesamo e avena.

ecco qui mentre si biscottano

ingreDienti

  • 550 g di farina 00 (o farina a piacimento)

  • 1 uovo

  • 80g di zucchero

  • 80g di burro ammorbidito

  • 280g di latte

  • 12g di lievito di birra

  • 1 cucchiaino di miele

  • 1 cucchiaino raso di sale

  • semini vari, cioccolata, insomma quel che si vuole aggiungere alle nostre fette biscottate (io vado a sentimento)

  • Alternativa al latte si può mettere acqua

  • Alternativa al burro si può mettere ricotta

1ª FAse (lievitino)<br>

  • Prendere 100g di latte leggermente tiepido e sciogliere il lievito
  • Aggiungere 100g di farina e il cucchiaino di miele e miscelare il tutto.
  • Far lievitare in forno spento e con la lucina accesa fino al raddoppio (tempo stimato un’ora circa)

2ª fase

  • Riprendere il lievitino preparato e aggiungere lo zucchero
  • Iniziare ad impastare (io uso la planetaria)
  • Aggiungere la farina e il latte restante e l’uovo leggermente sbattuto in un piattino
  • Far impastare per almeno 5 minuti, il tempo che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati
  • Aggiungere il burro ammorbidito, il sale ed i semini (nel caso vogliate seguire il mio esempio), l’avena e le scaglie di cioccolato
  • Far lavorare la planetaria per altri 10 minuti
  • Prendere l’impasto che si è formato e trasferirlo su un piano infarinato
  • Iniziare a lavorare l’impasto con le mani e cercare di creare un rettangolo che piegheremo su se stesso creando un filoncino.
  • Prendere due stampi da plum-cake perfettamente imburrati e infarinati (o come me perfettamente coperti con la carta forno)
  • trasferire i due filoncini negli stampi (l’impasto deve essere al di sotto del bordo)
  • Mettere a lievitare fino a che l’impasto non tocchi o superi il bordo
  • cuocere a 180º forno statico per 40 minuti
  • Sfornare, far intiepidire fuori dallo stampo e posizionare sopra una griglia coperti da un telo per 18/24 ore

3ª fase

  • Tagliare le fette a 1/0,5 cm (a me piacciono belle spesse)
  • Metterle su una placca da forno rivestita con carta forno e tostarle a 180º per 10 minuti (comunque fino a doratura).
    Appena calde saranno morbide, diventeranno dure raffreddandosi

consiGli

  • verranno molte fette quindi io ho preso l’abitudine di tagliarle tutte, cucinare solo quelle che ritengo necessarie per le colazioni della settimana e le altre le surgelo tagliate. Questo accorgimento mi permette di togliere dal freezer la sera prima le fette biscottate che voglio, averle scongelate la mattina, biscottarle (in forno o se son poche nella tostiera) e avere sempre una colazione fresca!
  • Se non abbiamo due stampi per plum-cake (la domanda è: ma chi è che ha due stampi per il plum-cake?)
    possiamo benissimo lasciare il secondo impasto in una teglia. Quando lo taglieremo avremo dei biscottoni biscottati. Non cambia nulla, anzi si inzuppano meglio!
  • se vi avanza ancora un po’ d’impasto potete formare delle trecce e consumarle come una sorta di panbrioche (leggermente meno dolce del solito)
  • La sostituzione latte>acqua non l’ho mai provata, ma sicuramente saranno più leggere a livello calorico
  • la sostituzione burro>ricotta l’ho provata e mi sono trovata benissimo, solo che la ricotta renderà l’impasto un pochino più morbido e bisogna lavorarlo con un pochino più di accorgimenti e un po’ più di farina

Come vi avevo anticipato questa ricetta è veramente lunga, ad esempio se inizi ad impastare alle 18:00 rischi che alle 00:30 stai sfornando.

Ma merita veramente, da quando l’ho scoperta e rivisitata dal blog HOVOGLIADIDOLCE.IT non ho più comprato fette biscottate. Il mio consiglio è iniziare nel primo pomeriggio e prepararvi una bella scorta!

Ora vi sfido a trovarmi fette biscottate così in commercio!