Uno dei piatti vegetariani che ha sempre successo con i miei ragazzi sono questi burger di patate e spinaci. Facilissimi da fare, molto saporiti, da cuocere in forno o in padella antiaderente hanno la caratteristica di rimanere sempre morbidi!
Con le dovute accortezze ci rendiamo conto che sono anche molto leggeri e adatti alle diete, il che non guasta visto quanto abbiamo cucinato in quarantena!
Hanno una preparazione abbastanza veloce, l’unica cosa noiosa è la cottura delle patate, ma scampata quella è tutto in discesa!
Proviamo a farli insieme?
ingredienti
600g di patate
400g di spinaci freschi
2 uova
Parmigiano o mix di formaggi grattugiati
Insaporitore carne, pepe, noce moscata, sale, olio evo
Pangrattato
preparazione
- Mettere a bollire le patate
- Far appassire gli spinaci in una pentola con pochissima acqua e a fine cottura scolarli e strizzarli per bene
- pelare le patate e schiacciarle con uno schiacciapatate
- Condire le patate con l’insaporitore per carne, il pepe, la noce moscata
- Aggiungere le uova e il parmigiano (o il mix di formaggi se vi piace il sapore più forte)
- Mescolare tutto e aggiungerci gli spinaci tagliati grossolanamente
- Assaggiare il composto e regolarlo di sale
- Prendiamo una teglia di carta forno
- Incominciate a creare i vostri burger, se vedete che il vostro impasto è troppo appiccicoso e non si lavora bene aggiungere un pochino di pangrattato.
- Ogni burger dovrà essere ripassato nel pangrattato e messo sulla carta forno
- Procedete fino alla fine dell’impasto
- Passare sopra i burger un filo d’olio Evo
- Cuocere 30 minuti a 180º forno ventilato e 5 minuti di grill
CONSIGLI
- Per rendere i burger di patate e spinaci ancora più light eliminare l’olio evo e il parmigiano
- questa è una ricetta base. Che vuol dire? Che potete personalizzarla come più volete!
- Possiamo aggiungerci della mozzarella a cubetti o della provola o del prosciutto cotto o della mortadella, o addirittura del tonno!
- Se vogliamo fare proprio una pastella e quindi passare il burger nell’uovo e poi nel pangrattato dobbiamo ricordarci di rendere l’impasto molto sodo, altrimenti si spaccherà tutto
- è un piatto adatto alle schiscette per lavoro, per un picnic e magari per un altro cena con amici rendendolo un finger food
- se fate la pastella seria, vi prego, friggetelo! Fatelo per chi come me al fritto non ci si può avvicinare! Fatto 30 fate pure 31 no?